Visitare Matera
Matera offre dei suggestivi itinerari di visita con i Sassi, il Centro storico e il Parco della Murgia Materana i cui ambienti si fondono continuamente costituendo un affascinante percorso alla scoperta della Città.
Il Centro storico sul piano della città costituisce la parte che delimita in alto i Sassi di Matera, questi due ambienti urbani sono collegati attraverso numerosi accessi che creano uno scambio continuo. Per accedere ai Sassi infatti basta imboccare una delle numerose vie o vicoli che dal centro cittadino scendono verso gli antichi rioni. Sia nel centro che nei Sassi vi sono numerosi affacci sul Parco della Murgia.
I Sassi di Matera
All’interno del perimetro urbano di Matera ci sono i Sassi, gli antichi rioni della città che fino al 1950 ospitavano la maggior parte della popolazione. Si sviluppano in due vallette costeggiando la Civita, il nucleo più antico della città medievale, un’area centrale posta in posizione dominante tra i due quartieri storici che ospita la Cattedrale e alcuni dei palazzi nobiliari di Matera.
I due Sassi, il Barisano e il Caveoso, scendono dal piano fino al ciglio della gravina, il canyon che costeggia Matera che è parte integrande del grande Parco della Murgia Materane. Il Parco Storico Archeologico Naturale delle Chiese Rupestri del materano, oltre a essere un luogo di grande interesse naturalistico e paesaggistico, ospita anche diverse evidenze archeologiche legate ai periodi preistorici e centinaia di chiese e complessi rupestri medievali. Sul piano che sovrasta e delimita i due Sassi si sviluppa il centro storico di Matera anch’esso ricco di chiese, palazzi storici e piazze.
Sasso Barisano
Sasso Caveoso
I Sassi di Matera mostrano la stratificazione culturale legata alla presenza millenaria dell’uomo in questo territorio e come lo spazio naturale sia stato plasmato e modificato di volta in volta per adattarlo alle diverse esigenze degli uomini che nei secoli lo hanno abitato in funzione delle modificazioni culturali, economiche e sociali che il contesto imponeva.
I Sassi sono un complesso di case, vicoli, piccole piazze e stradine spesso addossati o sovrapposti gli uni sugli altri costruiti in modo apparentemente caotico su quello che in origine era un versante dell’attuale gravina, molto probabilmente analogo a quello che si può osservare oggi dall’altra parte del canyon. All’interno dei Sassi vi sono moltissime cavità scavate nei millenni dall’uomo per ottenere tutte le strutture utili al suo sostentamento.
Queste cavità oggi sono occultate dalla costruzione delle case in muratura che sono sono state addossate alle grotte, pratica che ha caratterizzato lo sviluppo dei Sassi tra il 500 e il 600. Dietro e sotto ognuna delle case presenti nei Sassi vi è una cavità, l’intero ammasso calcarenitico è perforato da migliaia di antri che scendono in profondità per decine di metri nell’ammasso roccioso calcarenitico.
Il Parco della Murgia Materana
Il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano anche conosciuto come Parco della Murgia Materana si trova sul versante opposto a quello dei Sassi di Matera, versanti separati dal canyon formato dalla Gravina di Matera
Lo spettacolare paesaggio rupestre del Parco, tra i più apprezzati e suggestivi al mondo, mostra il contesto originario dei luoghi e spiega come questo sia stato modificato dall’uomo nel corso del tempo, motivo per il quale parte del territorio, insieme ai Sassi di Matera, è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
Il Parco custodisce gli insediamenti più antichi del territorio. Tra questi le diverse grotte preistoriche i cui ritrovamenti a partire dal paleolitico sono conservati presso il Museo Nazionale Domenico Ridola a Matera, i villaggi neolitici di Murgecchia, Murgia Timone e Trasanello a nord e i villaggi rupestri della Selva, il villaggio Saraceno a Sud.
Il Parco alterna ambienti e scenari differenti. Quello più importante è il sistema fluviale della Gravina di Matera che per oltre 20 chilometri percorre il centro del canyon fino a congiungersi con il fiume Bradano nel territorio di Montescaglioso. I versanti laterali di questo canyon sono pendii molto ripirdi la cui altezza massima sul livello del mare è quella della Contrada Tempa Rossa, una rupe maestosa che si può vedere fin dalla Costa Jonica del Metapontino. Altri ambienti sono costituita da foresta mediterranea, macchia mediterranea e gariga o pseudosteppa.